Maya..

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Neiel*
Posted on 7/2/2011, 17:23     +2   +1   -1





Nick: Neiel*.

Nome PG: Maya.

Cognome PG: Monroe

Età: Potrebbe essere scambiata per una ragazza sui vent'anni, ma in realtàne ha molti di più. Dopo Layla è stata la prima a sottoporsi al trapianto offrendosi volontaria come cavia.

Data di nascita: non si ricorda, nemmeno l'anno. Dopo l'esame da infern ha deciso di usare l gionro in cui ha deciso la sua arma coda data di nascita (la stessa che usa il suo spirito).

Soprannome Pg: Conosciuta da tutti come la Dux Malefica, bastano pochi minuti con lei per capirne il motivo.

Fazione: Maya appartiene alla fazione dei Dux.

Livello: Essendo una Dux non ha un livello.

Carattere di dovere: Il drago tatuato sulla schiena si illumina di viola.

Descrizione fisica: Maya è alta, più della media, con un fisico atletico ma allo stesso tempo femminile. Ha una terza di seno, ma non è solita a mettere in risalto le sue "curve". I suoi capelli sono blu lunghi fino ai gomiti. Non ama tenerli raccolti quindi li lascia sciolti e ribelli, ha infatti il vizio di giocherellare con le punte di tanto in tanto. Ha delle orecchie non troppo grandi, proporzionate al volto, sulla punta dell'orecchio destro, si possono notare due orecchini: uno a cerchio e l’altro invece è un campanellino, che fa un leggero tintinnio quando muove la testa. Le sue sopracciglia sottili sono di un nero tendente al blu, una tonalità un po' più scura rispetto a quella dei capelli; risaltano il suo sguardo intenso, grigio come il fumo delle sue sigarette. Se non si tratta di occasioni speciali non si trucca, non è il suo stile cercare di risaltare la sua parte femminile. Il naso è delicato come lo sono le sue labbra di un rosa chiaro, odia mettere rossetti o cosmetici simili: sono i prodotti che odia più in assoluto tra i trucchi.
In generale dalla sua corporatura si può facilmente dedurre il motivo per cui è una Dux. Non bisogna lasciarsi ingannare dal suo aspetto apparentemente minuto, in quel corpo esile si nasconde la forza e la bravura di un hunter professionista. Le dita della mani, infine, sono affusolate perfette per suonare diversi strumenti ma anche per impugnare una spada. Ha diversi tatuaggi, il più grande è quello sulla schiena: è un dragone cinese che le occupa praticamente tutto lo spazio dalle spalle fin quasi al fondo schiena. L'ha fatto dopo non molto che si trovava a Venor, non si è limitata ad usare l'inchiostro nero perciò l'ha fatto colorare con varie tonalità. Il secondo è sul piede, è un simbolo nel quale ha fuso insieme le lettere "L" e "M", dove la prima sta per Layla. La sua compagna Dux con il tempo è diventata molto importante per la Malefica. L'ultimo, almeno per il momento, è la scritta "Yoru" vicino al linguine. Solo il suo spirito ha l'enorme privilegio di poterlo osservare.

Descrizione psicologica:La psicologia di Maya è complicata. Maya è estroversa e quando fa la timida significa che ti sta prendendo letteralmente per il culo. È una ragazza dura, ma a suo modo è la ragazza più gentile al mondo, infatti darebbe la vita per le persone che ama e le difende a tutti i costi. La persona a cui è più legata è sicuramente Yoru, il suo spirito, suo compagno da una vita e ora non solo di guerra. Dopo tanto tempo entrambi si erano resi conto di provare dei sentimenti per l'altro. Probabilmente era stato così d sempre. Non è una persona che giudica in base al primo impatto, però lo tiene in considerazione. Non è facile sorprenderla o "entrare nelle sue grazie". Se c'è una cosa che non riesce a sopportare sono le persone che gli voltano e spalle o che le mentono. A Venor ha imparato a farsi rispettare da tutti gli Hunter e lo esige, dal momento che anche lei lo porta a tutti anche a chi non è suo superiore. Tende a nascondere i sentimenti, si è creata una corazza per evitare che qualcuno possa ferirla o farla vacillare. In genere però, quando non si deve parlare di lei è piuttosto diretta, dal momento che odia chi le mente. Ha avuto un'infanzia e un'adolescenza da incubo, scegliere di andare a Venor le ha permesso di ricominciare e quindi non perde tempo per divertirsi e godersi quella vita che scelto. E' la classica donna maschiaccio ed è la compagna perfette per scorribande, soprattutto se queste implicano il bere. Non disdegna la compagnia, ma cerca sempre di ritagliarsi dei momenti tutti per lei. Non teme uccidere, uccidere è la sua vita. Il motivo per cui viene chiamata Malefica è perché è spietata e non si ferma nemmeno davanti ad urla strazianti di dolore. Ha diversi hobby, cantare e suonare. Quest'ultimo le piace particolarmente, in tutti gli anni nella città ha coltivato questa passione e ora possiede una collezione invidiabile di strumenti; ognuno di questi ha un nome e alcuni di loro sono pezzi unici. Ha in "vizio" di fumare, anche se lei non lo definisce così. Ha una piccola fissa, ogni volta che mangia le ciliegie non riesce a fare a meno di arrotolare i gambi con la lingua. Le piacciono i lavori manuali, è diventata piuttosto brava nel lavorare il legno, essendo a capo del Plotone ha anche il dovere di fabbricare le bare per il cimitero e anche le lapidi, alcune di queste sono delle vere opere d'arte, macabre, ma pur sempre opere!

STRUMENTI
Chitarra1"Axel":Rosso accesso con qualche decorazione gialla e bianca.
Chitarra2"Pincer":Completamente bianca con il nome di Maya in nero in basso a destra.
Chitarra3"Daisy":A differenza delle altre che sono elettriche lei è classica, è la prima che ha avuto Maya;è marroncino chiaro.
Chitarra4"Evelyne":Completamente nera con delle scritte sparse Bianche, sono le firme di tutti gli artisti del passato che preferisce.
Chitarra5"Walter":Nera con decorazioni blu e bianche, è la copia esatta di Axel solo con colori diversi.Le due chitarre sono state comprate nello stesso giorno, sono come due gemelli.
Violino"Amber":è molto elaborato e lo tiene nella sua custodia quando non lo suona, è delicato e molto costoso.
Piano"Sig. Timothy": lo tiene in salotto perché è troppo grande, è completamente bianco. Ha un meccanismo per aprirlo e per poterlo suonare, per aprire il coperchio bisogna dire "Buongiorno" e per chiuderlo bisogna dire "Arrivederci".
Arpa"Dena":è l'ultimo strumento che ha comprato, era di legno scuro ma lei l'ha riverniciata di nero perchè era un po' rovinata.

Vestiario: Abitualmente Maya si veste in modo comodo. Jeans, calzoncini corti, magliette, felpe (spesso di taglie più grandi), canottiere, magliette di ogni genere e scarpe da ginnastica. Raramente indossa vestiti eleganti o particolari, si tratta di eventi più unici che rari. Ciò che non manca mai di indossare sono due anelli. Uno è un anello che le copre tutto il dito, in metallo, ricoperto da una vernice vera opaca. Lo indossa nel dito medio della mano destra, per mettere in risalto i suoi modi fini di rivolgersi alla gente. L'altro lo tiene nell'anulare sinistro. E' un anello piuttosto particolare, è un regalo di Yoru e rappresenta la sua promessa di sposarla anche se ancora non hanno avuto modo di farlo.
Quando combatte però cambia del tutto genere. Dal momento che è anche una superne ha deciso di indossare abiti che le permettono di trasformarsi senza dover ogni volta distruggere tutti i vestiti. Sopra indossa una sopra di top che le arriva appena sopra l'ombelico, fatto di pelle nera. Si allaccia con dei fili sulla schiena, posizionati in modo che non possano essere distrutti dagli aculei che ha sulla schiena oppure dalle ali. Le spalle sono libere, sempre per il problema degli spuntoni. Solitamente indossa un protezione che le copre l'avambraccio sinistro. Anche questo dello stesso materiale del top ma rinforzato con del cuoio del medesimo colore. Sotto indossa dei pantaloni attillati che le arrivano poco più in basso del ginocchio. Adattandosi alle linee del corpo sono perfetti per quando si trasforma. In uno dei passanti dei pantaloni c'è sempre un gancio che tiene fissato il fodero della spada. Infine indossa degli stivali dentro i quali infila i pantaloni, dentro di questi nasconde sempre un pugnale quando va in missione.
Se si tratta di una missione ufficiale non manca mai di indossare il suo mantello, perfettamente intonato con il colore dei vestiti. Ha un grande cappuccio che le permette di nascondere tutto il viso. Al suo interno è cucito il simbolo della fazione delle Dux.

Storia: Della sua storia non c’è molto da dire in realtà. Prima di trasformarsi era una ragazza gentile, timida e un po’ paurosa. I suoi genitori si chiamavano Julie e Marc, aveva anche un fratello Peter. Fino all’età di quattro anni era tutto perfetto, amava sentirsi amata, l’affetto dei suoi genitori e l’avere un fratello maggiore sempre al suo fianco. Quando però divenne più grande suo padre diventò violento, impazzì. O meglio questa era la spiegazione che si era data. Marc iniziò ad alzare le mani prima su sua madre, che non riusciva ad opporre resistenza perché in fondo lei amava suo marito, quindi si limitava a nascondere le ferite e i lividi che le procurava quella violenza implacabile. Dopo un po’ iniziò a comportarsi nel medesimo modo con i figli; si potrebbe dire che con Maya e suo fratello era peggio. Si arrabbiava per le minime cose, urlava per farsi ascoltare e dove le parole non arrivavano c’erano le mani. Spesso la madre dovette aiutarli con le ferite, da cui a volte usciva del sangue, a volte troppo. Questa storia andò avanti per un bel po’ di anni. Quando Maya compì i quindici anni suo padre si arrabbiò a tal punto di ferire suo fratello, fino ad ucciderlo. Maya per molti mesi non riuscì a superare la cosa. Aveva perso il suo unico fratello, spesso la madre cercava di farle forza ma nulla la fece stare meglio. Infatti proprio un anno dopo suo padre soffocò Julie, perché non gli andava giù il fatto che Maya era sempre triste, anche se era proprio lui la causa di tutto. Fortunatamente, se vogliamo dire così, la polizia scoprì il perfetto piano di Marc per nascondere la morte di Peter e Julie e lei venne portata in un orfanotrofio. Si sentiva a disagio perché era la più grande, aveva sedici anni. Dopo un anno di agonia sentì parlare di questa trasformazione, si informò e infine decise di provarci, per poter difendere se stessa e le persone che gli stanno a cuore. Quando arrivò a Venor decise di sottoporsi alla trasformazione per diventare superne. A quel tempo aveva diciassette anni e nessuno era in grado di farle cambiare idea. Durante il processo però ci furono dei problemi, i dottori impegnati in quell'operazione mischiarono alcune sostanze. le iniettarono un tipo di sangue di demone invece della morfina per farla addormentare, lei si addormentò lo stesso per la stanchezza. Una volta addormentata partirono con l'operazione e le iniettarono dell'altro sangue di demone. I due tipi mischiati al suo reagirono male, Maya si svegliò nel bel mezzo del trapianto e iniziò ad agitarsi per il dolore. I medici riuscirono a bloccarla ed a farla addormentare nuovamente, ma il danno era già fatto. I tre tipi di sangue mescolati diedero origine a diversi titpi di superne, infatti la sua trasformazione consiste in un insieme di animali differenti. Maya riuscì a sopportare il risultato del trapianto, anche se la prima volta che si trasformò provò un terribile dolore e si procurò una ferita all'occhio (ancora oggi si vede la cicatrice). Dopo il trapianto dovette stare un periodo in ospedale per rimettersi, svegliandosi nel bel mezzo dell’operazione non era stata una grandissima trovata e le aveva causato alcuni danni fisici.
Molti dottori pensarono che non sarebbe riuscita a trasformarsi in superne, perché sarebbe stata troppo difficoltoso. Lei però voleva provarci, non poteva arrendersi così, in teoria non doveva sopravvivere dopo la trasformazione.. però era là, in un letto d’ospedale ad aspettare di mettersi alla prova.
Dopo alcuni giorni di riposo a casa la chiamarono per trasformarsi per la prima volta, c’era un gruppo di dottori e infermieri pronti ad aiutarla nel caso succedesse il peggio. Una ragazza era con lei e cercava di metterla in pericolo lanciandole di tutto, attaccandola con qualsiasi tipo di arma. All’inizio Maya schivava solamente gli attacchi, ma si sentiva il respiro sempre più pesante, aveva sempre più fiatone e sentiva qualcosa spingere nel petto … come se dovesse scoppiare qualcosa. La ragazza la attaccò con una spada stando a poca distanza da lei. Fu una cosa immediata: stava per essere colpita riusciva a vedere la lama a pochi centimetri dal suo occhio. Lei sferrò un pugno laterale con la mano destra, nella spada si riuscirono a vedere due buchi, poi metà cadde a terra. Rimasero tutti con il fiato sospeso, Maya aveva la testa chinata verso il basso coperta dai capelli. Si vedeva benissimo che aveva il respiro pesante e affannoso. Dopo un po’ si alzò un occhio era trasformato, la pupilla gialla sottile stonava con quella grigia dell’altro occhio.. l’attenzione era però catturata dal suo braccio:scheletrico,bianco come il latte con degli spuntoni sulle nocche delle mani, sul gomito e sulla spalla. Maya non si era ancora resa conto di essersi trasformata, ma se ne accorse subito dopo..un dolore le occupava la testa. I due sangue di demone più il suo dovevano mettersi “d’accordo” su come far trasformare la ragazza. Era come se ci fossero tre persone diverse e ognuna aveva un’idea che doveva primeggiare sulle altre.
La ragazza cadde a terra in preda al dolore, tutti accorsero per farla calmare.. ma non c’era nulla di così pesante. Sentiva dolore di dappertutto soprattutto agli occhi, iniziò a graffiarseli con gli aculei delle nocche, che ora erano presenti in entrambe le mani, si procurò un graffio sopra l’occhio sinistro che dopo essere stato ferito si trasformò. I medici cercavano di farla stare ferma inchiodata al pavimento, lei si alzò di scatto scaraventando un paio si infermieri lontano. Iniziò a correre per uscire da quella specie di palestra, corse fuori all’aria aperta. Si sentì meglio, ma solo per qualche minuto perché iniziò la trasformazione delle gambe. Riuscì ad arrivare al parco poi cadde, si guardò le sue gambe diventare come quelle dei feline, facevano male, provò ad alzarsi per riuscire ad allontanarsi un altro po’. Gli arti inferiori tremavano, era curva su se stessa: degli aculei stavano spuntando sopra la colonna vertebrale. Il dolore alla testa cessò, si portò una mano sulle tempie e notò un paio di corna da ariete. Si ranicchiò in un angolo vicino ad un albero, decise di sopportare il dolore e di aspettare di trasformarsi completamente. Non ci volle molto per sentirsi una coda sopra il fondoschiena, i denti diventarono più appuntiti soprattutto i canini, poi fu il turno della lingua e del naso che diventarono come quelli dei serpenti. Per finire apparirono due immense ali apparentemente fatte di fumo. Era dolorante, non come prima non aveva la forza di alzarsi.. così rimase lì. Dopo poco tempo si addormentò, l'unica cosa fastidiosa era il sangue che usciva dalla ferita dell'occhio. Mentre si riposava un ragazzo la trovò e la portò in ospedale. Le fece curara l'occhio e chiese hai dottori di darle qualcosa per farla tronare umana. Quel ragazzo si chiamava Samuel, era un ragazzo scappato dalla sua famiglia per trovare uno scopo così decide di diventare un Hunter, ma non era ancora del tutto sicuro di trasformarsi.. soprattutto dopo aver visto quella ragazza del parco. Passò quasi tutto il tempo in camera con lei per evitare di lasciarla sola, dopo due giorni Maya si svegliò, si presentarono e diventarono amici. Continuarono a vedersi anche dopo il ricovero in ospedale.
Dopo pochi incontri e poche chiacchierate si innamorarono e non ci volle molto per arrivare al sodo. Passarono dei bellissimo momenti e si erano scordati entrambi dei loro passati. Poi però capirono che quella non era una storia seria fino in fondo e decisero di chiuderla lì, promettendosi che sarebbero rimasti amici per sempre. Continuarono a vedersi come amici, come se non fosse successo nulla. Sentirono parlare di una nuova trasformazione (Infern), decisero di trasformarsi entrambi. Maya diventò una Dux e rimase definitivamente a Venor dove incontrò Layla e Calliah, Sam invece decise di viaggiare e di accettare le missioni da altre città. Da quella volta non si sono più rivisti.
Si erano salutati subito dopo che Sam trovò la sua arma e il suo spirito, ora il turno di Maya.
La prima volta con Yoru è stata una cosa travolgente, che la cambiò da cima a fondo. Il primo incontro era stato dentro l’armeria: era da sola le avevano detto “devi andare là e devi decidere un’arma, è facile puoi cavartela!”.Che cosa stupida, si sentiva persa e non aveva idee di come cercare la sua. Come faceva a sapere quale potesse essere?Non ne aveva mai usata una!Entrò in quella stanza, era piena di spade, falci, archi e altre cose taglienti.. iniziò a girare tra gli scaffali pieni di cose sconosciute. Ognuna non significava nulla per lei, erano solo affari in metallo. Mentre camminava ne prendeva alcuni in mano, li guardava e li rigirava per vedere se potesse sentire qualcosa di particolare, qualcosa che le potesse far capire che quell’arnese era adatto a lei. Nulla, nulla, ancora nulla. Non le trasmettevano nulla, erano povere e senza significato, a volte erano troppo articolare. Troppi fronzoli e troppo minacciosi, a lei piacevano le cose ad effetto… tipo a sorpresa. Erano tutte così nello stesso modo, sembravano cattive dall’inizio. Non stava trovando nulla.
Non poteva andarsene via, doveva trovare qualcosa assolutamente, ormai era un’Infern, in verità una Dux ma.. non le importava di essere di un livello alto.. senza arma era una nullità, qualsiasi livello avesse. Camminò in mezzo a due scaffali, lo spazio per passare era stretto, evidentemente nessuno passava mai di lì. Era pieno di polvere e sporcizia, aveva già contato una decina di ragni. Guardò davanti a se per evitare di inciampare in un’ascia caduta per sbaglio. La vide,appoggiata al muro, era in equilibrio un soffio e stava per cadere. Una semplice katana, diversa da tutte le altre. Semplice sembrava innocua, era piena di polvere, nessuno l’aveva mai presa in mano o provato a darle un’occhiata. Si avvicinò abbastanza in fretta, la prese in mano sentì una specie di sensazione. Si sentì felice e strana, la stranezza era dovuta la fatto che non stava facendo nulla per essere felice. Aveva solamente preso una spada sconosciuta in mano e si sentiva serena, carica, decisa, stava provando tanti sentimenti e sensazioni nello stesso momento.. stava impazzendo?
Decise di andare avanti era arrivata fino a quel punto, lei non era una che si fermava al primo ostacolo lei doveva arrivare per forza fino alla fine per poi vedere quanta strada aveva fatto.
Impugnò l’elsa, si sentiva esperta come se quella fosse stata la sua spada da sempre, tirò in un piccolo strattone ed estrasse la lama dal fodero. Si portò l’arma davanti alla faccia, si specchiò, in realtà cercava una risposta tipo un “Eih, hai fatto la scelta giusta!”. Perché lì da sola, non poteva andare con qualcuno?No, perché non si fidava di nessuno e nessuno ha voluto andare con lei. Continuò a fissare la lama, i suoi occhi grigio fumo riflessi le davano sicurezza, come se ci fosse un’altra Maya lì pronta ad aiutarla. Mentre fissava però si accorse che era apparso un volto completamente nero con gli occhi azzurri. Sussultò e fece cadere la spada. Cos’era?Chi era?Era inutile chiederlo, forse lo sapeva. Lo spirito della spada, forse l’aveva trovato! Prese il coraggio a due mani e riprese in mano la spada. Ricominciò a fissarla. Non succedeva nulla..
Aspettò un po’ di tempo poi iniziò a fare alcuni affondi, la sua esperienza era scarsa, quelle cose le aveva viste fare e cercava di imitarle.. però le piaceva tenerla in mano. La sua mano vibrò, le sensazioni divennero più forti e più confuse. Si sentì guidata, come se qualcuno la stesse abbracciando da dietro e stesse guidando i suoi movimenti. Non era lei che si muoveva ma capiva il senso, cioè apprendeva strada facendo e capiva il perché delle mosse: se faceva una particolare parata sapeva in che occasione andava fatta.
Si sentiva protetta ma forte perché stava imparando, e anche in fretta.
Ma chi la stava guidando?Era ancora lo spirito?Stava sperando con tutte le sue forze che fosse lui. Il silenzio la stava opprimendo e si sentiva a disagio fortunatamente si sentì una lieve voce..
-Vedo che impari in fretta, penso di aver trovato una padrona adesso … non mi era mai capitato nulla del genere.. non che qualcuno mi abbia mai preso in mano-
Maya avrebbe voluto rispondergli ma non sapeva come fare, se avesse parlato l’avrebbe sentita?Si buttò, aprì bocca e le parole uscirono da sole.
-Non chiamarmi in quel modo, in fondo mi hai insegnato tutto tu, anche se in breve tempo . Io mi chiamo Maya, tu invece?Qual è il tuo nome?- domandò
Passò un po’ di tempo, e la ragazza si sentì perduta. Poi però, come se avesse raccolto i suoi desideri, la voce rispose.
-Sono Yoru Okite Iru, lo spirito di questa spada che da questo momento è tua. Piacere Maya- disse lo spirito
-Perché dici che nessuno ti ha mai preso in mano?Nessuno a mai pensato di possederti?- domandò.
-Probabilmente perché ci sono armi più minacciose e apparentemente più potenti di me..in superficie sono solo un semplice katana.-rispose lo spirito.
-Quindi non è questa la tua vera forma, dato che prima hai detto che ora sono la tua padrona.. potresti farmi vedere come sei in fondo in fondo?-chiese Maya.
-Devi pronunciare il mio nome ma devi desiderare di avermi come spirito.. se non è utile quanto ballare con una scimmia..- spiegò.
La dux non aspettò oltre, impugnò meglio la spada la mise davanti al viso e a bassa voce pronunciò il nome dello spirito.
Le sensazioni diventarono sempre più confuse, Maya si sentì un po’ cattiva, forte e sicura. Non si era mai sentita così. Si sentì una risata, malefica,era Yoru; si sentiva bene come se si stesse risvegliando da un lungo periodo di sonno.
La spada iniziò a trasformarsi: elsa diventò completamente nera e si allungò, la lama spari e sulla punta dell’impugnatura comparirono due lame, una contro l’altra forma di luna. Comparirono anche due lame parallele all’elsa con una punta di lato.
Chi avrebbe immaginato che una katana potesse diventare una falce così grande e alta .Maya si innamorò nella spada, non metaforicamente.. sentì che quella doveva essere la sua spada e che con quella avrebbe potuto proteggere se stessa e tutte le altre persone a lei care. Sentì che qualcosa in lei cambiò, diventò fredda, sapeva che adesso niente e nessuno avrebbe potuto ferirla.
-Bene, ora tu sei la padrona e il lo spirito.- affermò Yoru.
Lo sguardo della ragazza era cambiato anche il modo di parlare e anche il modo di pensare, dopo quel giorno ci sarebbe stata una nuova lei.
-Non mi dovrai mai chiamare padrona e io non ho potrò mai trattarti come uno schiavo, intesi? Dovremmo lavorare in squadra e dovremmo sempre dare il meglio di noi stessi.- ordinò Maya.
Yoru apparì lentamente, prima era solo un turbine di fumo poi incominciarono a distinguersi viso e corpo.
La dux rimase folgorata e accecata dallo spirito, si aspettava una cosa del genere ma lui era una specie di incarnazione del dio del male … sembrava crudele, uno che non si lascia intenerire così facilmente. Era cattivo ma a Maya piaceva. Si strinsero la mano ed uscirono dall’armeria.
Da quel giorno iniziarono ad allenarsi insieme, all’inizio non c’era molta intesa tra i due. Ma entrambi volevano diventare forti e volevano diventare qualcuno, due qualcuno che non si sarebbero fermati davanti a nulla e che non sarebbero stati fermati da nessuno.
Diventarono uniti un po’ di giorni seguenti al loro primo incontro. Maya era nel cimitero che stava facendo due lapidi, stava incidendo i nomi, le date e le decorazioni con una pietra. Era difficoltoso e non riusciva a fare molte cose con uno stupido sasso. Quando Yoru se ne accorse appari dietro di lei, in quel momento capì che lei aveva bisogno di lui quanto lui di lei. Materializzò una copia della spada dal suo fumo e la porse alla Dux. Lei la accettò.. rimasero un po’ a guardarsi poi insieme a lui continuarono a costruire le lapidi.
Dopo quella volta i due diventarono inseparabili, certo Maya cambiò completamente. Iniziò a non provare più emozioni, era come un pezzo di ghiaccio che si scioglieva solamente con le persone che amava veramente. Altrimenti era indifferente, ma mai come in battaglia: con Yoru imparò a non farsi impietosire, se doveva uccidere doveva farlo, imparò a guardare le persone morire negli occhi senza sentire il ribrezzo di quella cosa così crudele. Diventò quasi fiera del suo essere così spietato, tanto che imparò una nuova tecnica, cattiva quanto malvagia … consiste nel far soffrire gli avversari con il fumo prodotto fa Yoru, Maya può sentire il dolore che prova la gente quando la usa e si sente quasi bene.
Iniziò a fumare e si sentiva attratta dal fumo di Yoru, con lui imparò a suonare un sacco di strumenti che li tiene come se fossero fatti completamente in oro anzi per lei sono anche più preziosi.


Se siete superne: (immagine del pg in versione 'mutazione fisica')

Caratteristiche fisiche quando si cambia forma: Quando si trasforma la sua carnagione diventa bianca come il latte e molto resistente (riesce a fermare anche gli attacchi con spade, fuoco ecc.) e il fisico sembra scheletrico, infatti ha la spina dorsale in fuori, mettendo in risalto ogni singola vertebra, è molto più agile.Hai lati della testa compaiono delle corna, come quelle degli arieti. Gli occhi grigio fumo diventano completamente neri, la pupilla si restringe diventando sottile (simile a una riga) e gialla accesa, però non si distingue l’iride, sull’occhio sinistro c’è una cicatrice che parte da sopra le sopracciglia e termina sotto l’occhio, questa ferita risale alla prima volta che si è trasformata, dato che era molto delicata la mutazione si rilevò piuttosto dolorosa e dal male che sentiva si è graffiata con le unghie. Il naso diventa piccolo, non lo si nota molto, ma ha un olfatto finissimo a cui non sfugge neanche il minimo odore. Le labbra rosee sembrano di un rosso sangue sbiadito, da cui sporgono due grossi canini. Quando è in queste condizioni le piace mordere(quando morde rilascia un veleno paralizzante se, ad esempio, morde qualcuno il cervello si paralizza e la persona muore), ama il sangue; la sua lingua diventa biforcuta e molto lunga, la voce diventa sdoppiata e icute una certa paura. Sui gomiti,sulle nocche e lungo la spina dorsale le compaiono dei grossi aculei. Compare anche una coda, come quella dei gatti, ovviamente non ama essere bagnata quando è trasformata. Nelle gambe si possono notare i muscoli per via degli allenamenti, i piedi invece sembrano le zampe di un animale, tipo quelle di un felino, con unghie affilate e c’è un aculeo come quelli delle nocche sul tallone. Sulla schiena invece le compaiono due grandi ali fatte di fumo, è impossibile, se non per lei o per la sua spada, toccarle. Lei riesce a trasformarsi grazie alla forte disperazione che ha provato quando Peter e Julie sono morti, ma anche a quella che le viene al solo pensiero di non ritrovare più Layla e Calliah. Infatti con la sua stessa spada si è incisa sul corpo i nomi delle persona e cui tiene.( Layla, Calliah, Yoru, Peter e Julie )
La sua trasformazione ricorda un puzzle, dal momento che con lei ci sono stati dei probemini. I medici hanno sbagliato sostanza che le ha causato dei danni, per rimediare le hanno iniettato un'altra per fermarla. Dopo essere diventata Dux sembrava un esperimento sugli animali venuto male: occhi e bocca da serpente; corna da ariete; ali da pipistrello;gambe (o zampe) e la coda da felino e alcuni aculei da porcospino.

Potere particolare, attitudine, metodo di combattimento: Oltre al fatto che per via dei durissimi allenamenti è molto agile e astuta, attraverso Yoru può liberare del fumo nocivo. Lei è molto veloce, sia nel correre che nell'attaccare, forse potrebbe essere la più veloce tra le tre Dux... ma ovviamente questa cosa non va presa per oro colato. tende ad accecare le sue vittime con gli aculei oppure fracassa il craneo.
Se le vittime non le sopporta o non le stanno simpatiche dop averle accecate le morde nella testa (il veleno blocca il cervello), oppure sul collo (il veleno arriva nei polmoni e muore per soffocamento o arriva al cuore e muore per arresto cardiaco).

Se siete Infer:
(immagine dell'arma che scegliarete durate la prima role, vanno bene tutte meno quelle da fuoco,)
(immagine dell'anima dell'arma)


Nome spirito: Il nome della spada è Yoru Okite Iru

Caratteristiche fisiche: Yoru è la forma umana della spada di Maya. La spada è una semplice katana, quando invece viene chiamata cambia forma. Una volta pronunciato il nome diventa molto alta, e diventa un tubo nero dove in alto ci sono due lame a forma di mezzaluna l’una contro l’altra, e da sotto partono due lame dritte verso il basso. Yoru sembra umano, ma non lo è. È fatto di fumo nero, però riesce anche a diventare solido. Ha dei lunghi capelli che in realtà non finiscono dato che diventano fumo. Ha delle sopracciglia marcate nere, gli occhi, senza iride, sono completamente azzurri, il naso è piccolo e ben definito, ha quasi sempre un sorriso malefico stampato sulle labbra da cui a volte si intravedono i suoi denti molto appuntiti. Ha un bel fisico e, dato che si veste con dei pantaloni soltanto (che per la cronaca non finiscono dato che diventano fumo) si possono notare i suoi addominali scolpiti. Quando cammina si sente un rumore di catene, che però non si vedono. Questo rumore è dovuto al fatto che alla spada di Maya in fondo è attaccata una catena.

Caratteristiche psicologiche: Yoru è un tipo maligno, gli piace uccidere e lo si può definire pazzo omicida. Di solito è cattivo e risponde a tono. È suscettibile, l’unica persona a cui porta rispetto è Maya, per lui lei è come una sorella e Maya ricambia dato che per molto tempo è stata da sola e ora ha lui che è sempre al suo fianco. Yoru è come se avesse un limite massimo di persone che gli possono andare a genio, più o meno è sette dipende se le persone lo tradiscono oppure gli voltano le spalle. Come la sua padrona ha un carattere cattivo, ma solo perché non si fida delle persone che non conosce; e prima di considerare una persona amica vuole verificare la sua fedeltà. In realtà, ma solo con Maya, è gentile e tenero, ci tiene a lei, gli piace stare in sua compagnia e con lei riesce ad aprirsi e essere addirittura sensibile. Ovviamente, essendo inseparabili, anche lui beve e fuma, tanto fumo con fumo … A volte vede la morte degli altri come punizione per aver fatto soffrire tanto la sua padrona. È molto legato a Maya perché, anche se lei è effettivamente la sua padrona, lei non lo fa sentire sottomesso, lo fa sentire libero e lo ritiene un suo pari. Molto spesso fa in modo che sono Maya riesca ad usare la spada, rendendola pesante.

Potere particolare, attitudine, metodo di combattimento: Riesce a diventare una nuvola di fumo e spostarsi sotto quelle sembianze. Lui è forte e deciso con la spada, ma non provando pietà nell’uccidere ha sviluppato una tecnica che sia lui che Maya la ritengono proibita, dato che non se ne può uscire vivi, anche perché il dolore che il fumo infligge a chi viene avvolto ricade anche su Maya, ma se la costringete ad usare questa tecnica fidatevi che non si tira indietro, si è allenata ed è resistente. Non usa mai questa tecnica, l’ha imparata solamente per i casi più difficili. Non penso che nessuno dovrà mai subire questa tecnica, a meno che non facciate arrabbiare Maya..
La tecnica in pratica parte da Yoru: Lui diventa una nuvola di fumo, chiunque venga a contatto con lui prova un dolore insopportabile sia fisico sia psicofisico. Lo stesso dolore lo prova anche Maya, ma essendosi abituata riesce a sopportarlo.
Lo spirito inoltre è in grado di creare una copia della spada, praticamente dal suo fumo tira fuori un'altra spada che è l'esatta copia dell'originale, poi può anche farla scomparire in mezzo al fumo.




Edited by Neiel* - 12/2/2016, 21:09
 
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Neiel*
Posted on 14/2/2011, 10:54     +1   -1




Fa schifo ... .-. :ç_ç:
 
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Posted on 14/2/2011, 14:34     +1   -1
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Il mio mondo... i cancelli sono aperti a chiunque voglia entrarci!!

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Dai su, che hai tutto il tempo che vuoi per modificarlo!
 
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Neiel*
Posted on 14/2/2011, 17:37     +1   -1




Si ma ti ricordo che tu devi fare i disegni! e in ogni caso non posso modificarlo poi tanto ..
 
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3 replies since 7/2/2011, 17:23   406 views
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